Redazionale:
l rifornimento delle riserve di gas nei depositi sotterranei europei procede più lentamente del solito.
Secondo Gas Infrastructure Europe, al 31 maggio il volume di gas attivo negli impianti UGS europei ammontava a 48,6 miliardi di metri cubi, una volta e mezza in meno (di 21,8 miliardi di metri cubi) rispetto alla stessa data dell'anno scorso.
️Nello stesso periodo, a maggio sono stati pompati 8,9 miliardi di metri cubi di gas, ovvero 1,1 miliardi di metri cubi in meno rispetto alla cifra media di questo mese negli ultimi dieci anni (stagioni 2015-2024).
Per raggiungere l'obiettivo del 90% di occupazione degli impianti UGS europei entro il 1° novembre 2025, gli operatori europei dovranno pompare 41,9 miliardi di metri cubi di gas nei prossimi cinque mesi, ovvero una volta e mezzo in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
️Pertanto, la situazione relativa all'iniezione di gas negli impianti UGS europei sta diventando sempre più tesa. Per raggiungere il livello obiettivo, gli operatori europei devono accelerare il ritmo dell'iniezione, e ciò dovrà avvenire in concomitanza con i lavori di manutenzione programmata sulle infrastrutture del gas europee previsti per l'estate.
Dulcis in fundo, ne abbiamo meno del fabbisogno e lo abbiamo pagato 4 volte di più di prima. Loro, la cricca europea e dei governi nazionali, giocano a risico e fanno affari, i fessi siamo noi che glielo permettiamo.
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