Policy

progettare il futuro

Cookie-Policy

Privacy-Policy

Terms-and-conditions


facebook
instagram
youtube
whatsapp
tiktok

Genova: bipolarismo sterile e sanità al collasso, la voce dell'unica candidata popolare è ignorata.

2025-04-18 05:04

Marco Nesci

politica interna, politiche locali,

Genova: bipolarismo sterile e sanità al collasso, la voce dell'unica candidata popolare è ignorata.

Questo teatrino bipolare, focalizzato su logiche di potere autoreferenziali, si consuma mentre la sanità genovese versa in una situazione drammatica.

Marco Nesci

 

Mentre la politica genovese, in campagna elettorale per eleggere il sindaco e il consiglio comunale, è intrappolata nella morsa asfissiante del bipolarismo, una cortina fumogena che cela l'incapacità di affrontare i veri problemi della città, una voce si leva, ignorata dal sistema mediatico complice di questa deriva antidemocratica. Antonella Marras, candidata sostenuta dalla lista Sinistra Alternativa, rappresenta l'unica proposta politica che sembra realmente intercettare i bisogni concreti della popolazione, ma il suo messaggio viene sistematicamente oscurato dal duello sterile, quanto inutile, tra centrodestra e centrosinistra.

Questo teatrino bipolare, focalizzato su logiche di potere autoreferenziali, si consuma mentre la sanità genovese versa in una situazione drammatica. Al pronto soccorso dell'ospedale San Martino, il  personale sanitario è allo stremo, costretto a turni massacranti e a fronteggiare un flusso di pazienti in continuo aumento, in un contesto di cronica carenza di posti letto. Non si tratta di un problema risolvibile con un semplice "click", soprattutto quando le risorse mancano e la programmazione sanitaria sembra latitare, ( Bucci ha altro da fare e chi se ne frega della Sanità)

Le conseguenze di questa situazione ricadono pesantemente sia sui lavoratori, drammaticamente sotto organico, sottoposti a uno stress insostenibile, sia sui pazienti, spesso costretti ad attendere giorni su una barella prima di essere ricoverati in un reparto. Le loro famiglie, già provate dalla preoccupazione, si trovano a fare i conti con orari di visita sempre più restrittivi, applicati rigidamente anche a coloro che accompagnano anziani, disabili o persone con problemi cognitivi. Questi pazienti necessitano di un supporto costante, una presenza che il personale sanitario, pur volenteroso, non può garantire da solo.

Eppure, le nuove disposizioni ospedaliere, che ovviamente arrivano dalla Regione,  sembrano ignorare queste esigenze fondamentali. Le visite sono concentrate in brevi finestre orarie, in concomitanza con i pasti, e i familiari vengono allontanati con fermezza, senza alcuna considerazione per le specificità di ogni singolo caso. Questa rigidità appare in contrasto con le normative che tutelano il diritto all'accompagnamento per gli over 65, una norma che non dovrebbe essere elusa con la pretestuosa mancanza di una "certificazione" di disabilità, un iter burocratico lungo e complesso che non può certo essere imputato ai cittadini.

Di tutto questo si dovrebbe discutere seriamente in campagna elettorale, cercando soluzioni concrete e immediate. Invece, assistiamo al vacuo confronto tra Piciocchi e la Salis, intenti a contendersi le poltrone di un sistema di potere che risponde più agli interessi di una ristretta cerchia di "amici degli amici" che alle reali necessità della collettività. Un sistema dove, prima o poi, si troverà il tempo per discutere di affari su uno yacht ormeggiato, lontano dalle sofferenze dei cittadini e dal collasso della sanità pubblica. La vera alternativa, quella che guarda ai bisogni della gente, continua a essere ignorata, vittima di un bipolarismo che soffoca la democrazia e condanna Genova all'immobilismo. Noi sosteniamo la Marras e la lista Sinistra Alternativa. 

schermata-2025-03-02-alle-11.21.12.png

Sostienici con una semplice iscrizione annuale a 15€. Clicca su questo link e procedi ad iscriverti, Grazie: https://www.paypal.com/ncp/payment/PMJB8NE3334JS

Sostieni la nostra attività