Redazionale: quando sentiamo dire a degli analfabeti funzionali, che non si può usare la parola genocidio, perchè questa sarebbe prerogativa, purtroppo, dei soli ebrei sterminati dai nazisti, cosa che già da allora non corrisponde al vero, perchè i nazisti sterminarono anche gli slavi, i rom, e poi soggetti sociali come disabili, omosessuali, ci viene in mente che purtroppo nella storia la persecuzione, i crimini genocidi, furono molti, eccone ad esempio uno dei tanti dimenticati.
Da un post su FB di Giuliana Barone.
Il colpo di stato orchestrato dalla CIA in Indonesia negli anni '60 non è stato solo un cambiamento politico, è stata una sanguinosa epurazione imperialista. Sotto il pretesto di "combattere il comunismo", gli Stati Uniti hanno sostenuto la brutale soppressione della sinistra indonesiana. L'ascesa al potere del generale Suharto è stata resa possibile dal supporto diretto americano: armi, intelligence e liste di morte fornite dalla CIA. Oltre mezzo milione di persone, operai, contadini, insegnanti, dirigenti sindacali, artisti, furono massacrati tra il 1965 e il 1966. Il loro "crimine"? Essere di sinistra O semplicemente essere sospettato di questo.
Questa non era una guerra. Questo è stato uno sterminio. Un colpo di stato fascista coperto di propaganda anticomunista. Un esempio da manuale di imperialismo americano che distrugge il tentativo di progresso socialista di una nazione sovrano. Il Partito Comunista Indonesiano (PKI), il terzo più grande al mondo all'epoca, aveva costruito un supporto di massa attraverso la riforma agraria, programmi di alfabetizzazione e organizzazione del lavoro. Così l'impero colpì con il terrore.
Il silenzio dell'Occidente su queste atrocità non è casuale. È complicità. Hollywood l'ha travisato. L'Accademia ha minimizzato tutto. Lo stesso manuale della Guerra Fredda ripetuto in Cile, Iran, Congo, Vietnam, Indonesia è stato un domino chiave nella strategia imperiale per schiacciare i movimenti di liberazione globale.
Non dimenticare mai: le vittime non erano nemiche. Erano compagni, sognatori, costruttori di un mondo migliore E furono uccisi perché avevano osato immaginare una vita oltre il capitalismo, il colonialismo e lo stivale militare della macchina da guerra degli Stati Uniti.
Questo è il prezzo del sangue dell'impero americano.

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