elezioni comunali: prima riflessione a caldo

Marco Nesci

Avremo modo e tempo per una analisi più approfondita dei dati e e dei flussi elettorali, ma c'è un punto su cui l'analisi e ogni riflessione è data e incontrovertibile: queste elezioni sono una farsa, sono l'antitesi di una democrazia, sono l'imbroglio totale nel senso che apparentemente ti sembra di scegliere democraticamente ma nella realtà sei teleguidato ad esprimere solo un voto su chi governerà il sistema di potere che economicamente e affaristicamente non cambia. Questo è il sistema maggioritario, creato per chiudere gli elettori in una gabbia bipolare che appunto ti consente di decidere chi farà le stesse cose su grandi opere, su privatizzazioni dei servizi, su riduzioni delle spese sociali, su copertura degli interessi dei potentati economici locali, che comunque vada sono garantiti. Chi non ci sta, chi non vuole la gabbia o non vota o fa testimonianza di esistenza e infatti, un elettore su due non partecipa e solo più o meno il 5% di chi vota ha il coraggio di dire basta a questo sistema corrotto e truffaldino. Capiamoci bene, il sistema è corrotto e truffaldino perchè tutto agisce e fa per restare nella gabbia, dalla stampa e dai media, che operano solo ed esclusivamente per lanciare i due poli , quelli che litigano sul nulla ma poi sulle questioni fondamentali fanno le stesse cose, sino alla macchina elettorale, che polarizza la scelta e se non hai mezzi economici non puoi fare nulla. Alla fine sono elezioni classiste, in cui il popolo che vota non è libero di scegliere programmi e idee , ma è orientato da chi ha i mezzi di diffusione di massa e le “palanche” per comprare spazi sui media e farsi vedere. Ho votato Sinistra Alternativa, perchè sono contro questo sistema antidemocratico e di potere affaristico della cosa pubblica,  questa lista ha fatto quanto possibile con la fatica militante e l'impegno dei suoi candidati per cercare di rompere la gabbia, questa lista ha speso circa 3000 € complessive in tutta la campagna elettorale e per tutti i candidati, quasi tutti spese per un pò di volantini e qualche manifesto. Una spesa che probabilmente è 3 o 4 volte inferiore della singola spesa di un qualsiasi altro candidato al consiglio municipale dei due poli, non oso pensare cosa abbia speso un candidato al consiglio comunale di centro destra o centro sinistra. Si esistiamo, e come sempre daremo fastidio, lotteremo per cambiare società, modello politico, economico e di sviluppo. Ma è sempre più difficile lottare in un sistema oligarchico e antidemocratico, in cui purtroppo molta gente si adagia e alla fine alimenta, incapace di uscire dalla gabbia per poi magari poco dopo lamentarsi di scelte che il potere fa ai loro danni.